Accordo tra Lever Bio e Istituto di Candiolo FPO-IRCCS per lo sviluppo di una nuova potenziale terapia biologica antitumorale

Lever Bio, startup biotech attiva in campo immuno-oncologico, ha annunciato la firma di un accordo di in-licensing con l’Istituto di Candiolo FPO-IRCCS (Fondazione del Piemonte per l’Oncologia - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) per lo sviluppo di LVB-001, un superagonista della Semaforina-3A (Sema3A) di nuova generazione. L’accordo conferisce a Lever Bio i diritti esclusivi per lo sviluppo e la commercializzazione del candidato terapeutico.
Il progetto nasce dall’attività scientifica di Guido Serini, Professore Ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare all’Università di Torino e responsabile del Laboratorio di Cell Adhesion Dynamics presso l’Istituto di Candiolo, e di Enrico Giraudo, Professore Ordinario di Biochimica e responsabile del Laboratorio di Tumor Microenvironment presso lo stesso istituto, riconosciuti a livello internazionale per il loro contributo scientifico nel campo della biologia dei tumori, dell’angiogenesi e della regolazione della risposta immunitaria anti-tumorale. Nonostante i notevoli progressi clinici derivati dall’introduzione degli inibitori dei checkpoint immunitari, una quota significativa di pazienti con tumori solidi — in particolare quelli affetti da adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC) — non risponde a trattamenti. Studi recenti mostrano che oltre l’80% dei pazienti con PDAC sviluppa resistenze primarie o acquisite alle terapie, spesso causate da un microambiente tumorale immunosoppressivo e dalla scarsa infiltrazione delle cellule immunitarie.
LVB-001 rappresenta una potenziale terapia biologica first-in-class progettata con l’obiettivo di superare queste barriere, rimodulando il microambiente tumorale ed agendo su vascolarizzazione, infiltrazione immunitaria e progressione tumorale per migliorare l’efficacia terapeutica dell’immunoterapia.
La collaborazione tra Lever Bio e i laboratori di ricerca del Professor Serini e del Professor Giraudo sarà incentrata sulla validazione preclinica di LVB-001 e sull’esplorazione del suo potenziale terapeutico in diversi tumori solidi.
“Siamo entusiasti di collaborare con il Professor Serini, il Professor Giraudo ed i rispettivi team dell’Istituto di Candiolo FPO-IRCCS,” ha dichiarato Chiara Donini, Project Manager di Lever Bio. “La loro competenza scientifica in campo oncologico sarà determinante per guidare lo sviluppo di LVB-001 come nuova possibile terapia immuno-oncologica. Non vediamo l’ora di far progredire insieme questo programma verso la fase clinica.”
“Siamo convinti del potenziale di LVB-001 nel ridefinire il trattamento dei tumori solidi, in particolare del PDAC, per cui le opzioni terapeutiche sono ancora limitate,” ha affermato la Professoressa Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo FPO-IRCCS. “Questa collaborazione con Lever Bio ci permette di tradurre la nostra ricerca sulla Sema3A in un’opportunità terapeutica concreta per affrontare una delle sfide più complesse dell’immunoterapia oncologica.”
Questo accordo rappresenta un passo strategico per Lever Bio, consolidando il suo impegno nello sviluppo di terapie immuno-oncologiche di nuova generazione, basate sulla riprogrammazione del microambiente tumorale ed espandendo la sua pipeline di farmaci biologici innovativi.