Donne e intelligenza artificiale: a Valentina Sola il premio miglior inventrice ItWIIN 2024
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Il 22 novembre, nella Loggia dei Mercanti ad Ancona, sede della Camera di Commercio delle Marche, si è tenuta la conferenza dal titolo "Donne ed Intelligenza Artificiale. Quanto ingegno e quanta tecnologia", un evento che ha celebrato il connubio tra innovazione e talento femminile.
Alla presenza del Presidente della Camera di Commercio delle Marche, dott. Gino Sabatini, delle Assessore del Comune di Ancona, dott.sse Orlanda Latini e Antonella Andreoli, e della Presidentessa dell'Associazione ItWIIN, prof.ssa Francesca Romana Grippaudo, la conferenza ha offerto uno spazio di confronto su tematiche cruciali legate all'intelligenza artificiale e al ruolo delle donne nell’innovazione tecnologica.
L’evento ha ribadito l’importanza del talento femminile come forza trainante dell’innovazione, sottolineando il ruolo fondamentale dell’intelligenza artificiale e della tecnologia per un futuro sostenibile.
Durante la giornata si è tenuta la XVI edizione del Premio ItWIIN (Associazione Italiana Donne e Inventrici e Innovatrici). La giuria, composta dalla Presidente emerita di Itwiin dott.ssa Assogna, F. Beretta, S. De Medici, F.R. Grippaudo e L. Marziali, ha assegnato il Premio Migliore Inventrice a Valentina Sola, docente del Dipartimento di Fisica UniTo, "per il suo ruolo di fotografa delle particelle e lo sviluppo di sensori al silicio di straordinaria precisione, migliorando di due ordini di grandezza le prestazioni dei rivelatori attuali".
Il riconoscimento arriva a un anno di distanza da un altro importante traguardo per la Prof.ssa Sola. Il 23 novembre 2023, infatti, si aggiudicava un ERC Consolidator Grant da 1,8 milioni di euro per il progetto CompleX – Doping Compensation in Thin Silicon Sensors: the pathway to Extreme Radiation Environments, che estenderà il funzionamento dei sensori al silicio in ambienti con livelli di radiazione estremi mediante l’utilizzo di un disegno innovativo. La ricerca permetterà di tracciare le particelle cariche in 4 dimensioni (spazio e tempo) con grandissima precisione ai futuri acceleratori di particelle, dove il numero di radiazione attesa supererà di oltre 100 volte il limite massimo tollerabile dai sensori attualmente disponibili, rendendo possibile la ricerca di segnali di nuova fisica ai collisori del futuro.