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GreenMetric 2024, UniTo terzo ateneo in Italia per sostenibilità

L’Università di Torino è il terzo ateneo italiano nel ranking GreenMetric 2024, una classifica internazionale che valuta la sostenibilità ambientale e sociale di quasi 1500 università nel mondo.
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  • Clima
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Palazzo del Rettorato

L'Università di Torino migliora ulteriormente la sua posizione nel ranking GreenMetric 2024, una classifica internazionale che valuta la sostenibilità ambientale e sociale delle università, classificandosi al 15° posto al mondo su 1477 atenei partecipanti. Una crescita continua e costante: nel 2023 aveva raggiunto la 18° posizione, nel 2022 la 22° e nel 2021 la 23°. Nell’edizione 2024 appena pubblicata, UniTo si è piazzata al terzo posto tra le 35 università italiane partecipanti, preceduta dall'Università LUISS e dall'Università di Bologna

Il ranking assegna un punteggio in base ai dati inviati dagli atenei sulle azioni e sulle politiche attuate per ridurre i consumi e migliorare la sostenibilità. Il questionario utilizzato, che è rivisto ad ogni edizione, mira a mettere in luce gli sforzi ecologici compiuti dalle università e suggerisce possibili aree di intervento, che spesso richiedono il coinvolgimento degli altri enti e attori locali. La classifica prende in considerazione gli indicatori relativi a:

•          Infrastrutture (dati generali dell’ateneo, aree verdi e budget dedicato alla sostenibilità): 15%

•          Energia (consumi e politiche per ridurne l'impatto) 21%

•          Rifiuti (trattamento e riciclo): 18%

•          Acqua (conservazione e riciclo): 10%

•          Trasporti (politiche per la mobilità sostenibile nelle sedi universitarie): 18%

•          Didattica e ricerca (corsi, progetti e prodotti di ricerca in materia di sostenibilità e diffusione delle conoscenze alla società): 18% 

Quest'anno, nella top 100 di GreenMetric 2024 sono presenti 7 atenei italiani: oltre all'Università di Torino, figurano l'Università di Bologna (1° italiana, 9° ateneo al Mondo), Università LUISS (2° italiana, 13° globale), Politecnico di Torino (4° italiana, 20° globale), Università dell'Aquila (5° italiana, 28° globale) Politecnico di Milano (6° italiana e 66° globale) e Università Politecnica delle Marche (7° italiana e 99° globale). Questo risultato riflette l'attività della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) che tramite la Rete delle Università Sostenibili (RUS) ha concertato criteri omogenei per il conferimento dei dati da parte delle 35 università italiane presenti.

L'Università di Torino aderisce alla classifica degli atenei eco-sostenibili creata dall'Università indonesiana di Depok con l'obiettivo di spingere decisori e stakeholders a impegnarsi nella lotta ai cambiamenti climatici con una gestione efficiente di acqua e energia, riciclaggio dei rifiuti e mobilità sostenibile, e di promuovere nella società comportamenti maggiormente attenti alla tutela ambientale.