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Rilevamento della vegetazione per il bilancio idrologico in ambiente arido completato da un erbario

Martedì 18 marzo alle ore 17 presso l'Orto Botanico la conferenza organizzata dalla Società Botanica Italiana
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  • Natura
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 oasi di Wadi Shati

Le oasi di Wadi Shati (Fezzan, Libia) dipendono da una falda acquifera considerata fossile in quanto alimentata da insufficienti apporti idrici. Lo studio delle oasi fu affidato negli anni ’80 alla società Idrotecneco con la consulenza del prof. Andrea Giordano. In particolare fu studiata la gestione sostenibile delle loro acque in relazione ai prelievi operati dall'uomo sia per uso domestico, sia agricolo e dalla vegetazione naturale. Verranno illustrati i risultati del rilevamento della vegetazione, condotto in parallelo agli studi edafici e all’erbario realizzato dai prof. Steinberg e Ricceri. A seguire il prof. Ferraris presenterà le recenti tecniche di monitoraggio dell'evapotraspirazione e la dott.ssa Guglielmone chiuderà la presentazione con immagini della flora degli ambienti desertici.

La partecipazione in presenza dà diritto ad un attestato di partecipazione valevole per il riconoscimento di frazioni di crediti formativi per Studentesse e Studenti dell’Università di Torino

Andrea Giordano

Già professore di Pedologia presso DISAFA (Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Ambientali dell'Università di Torino). Nel periodo precedente all'insegnamento universitario è stato pedologo presso IPLA (Istituto Piante da Legno e Ambiente), esperto FAO in Marocco e responsabile della sezione "suolo" presso la società Aquater del gruppo ENI. I suoi campi di interesse sono la valutazione delle terre, la conservazione del suolo e i processi di desertificazione. Per conto della FAO, dell'UE e della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri ha effettuato numerose missioni in Africa, Asia e Sud America.