Otto live, prima giornata di talk al Salone
Ieri, primo giorno del Salone del Libro, ha debuttato Otto live: il podcast in diretta dal Lingotto curato dalla redazione di Otto (stand n. R52 del Padiglione 3). Famiglia, arte in tempi di crisi e geologia forense sono stati i temi dei talk.
La famiglia naturale non esiste
La famiglia offre da sempre un punto di vista privilegiato per individuare i cambiamenti profondi della cultura e della società. Nel tempo, il suo concetto ha subito trasformazioni significative, non solo nella forma ma anche nelle relazioni che si sviluppano al suo interno. Si tratta di un tema che va a toccare anche altri ambiti di ricerca come la biologia e la bioetica. A partire da questi aspetti centrali nel dibattito pubblico, e approfonditi nel libro di Chiara Saraceno La famiglia naturale non esiste (Laterza, 2025), si è aperto un dialogo con l'autrice Chiara Saraceno (sociologa e professoressa emerita, Università di Torino), Arianna Santero (ricercatrice in Sociologia, UniTo) e Federica Turco (CIRSDe e Gender Equality Manager, Università di Torino) per riflettere sul tema alla luce delle sfide e delle complessità che caratterizzano la contemporaneità.
L'arte in tempi di crisi: inclusione e rappresentazione nell'opera di David Wojnarowicz
Una riflessione sulla rappresentazione del desiderio queer e sulla diffusione dell'HIV in America a partire dal memoir dell'artista Lgbtq+ e Hiv+ David Wojnarowicz, Sul filo della lama. Memorie della disintegrazione, tradotto da Chiara Correndo (Miraggi Edizioni, 2025). Un libro che, pur essendo stato pubblicato per la prima volta nel 1991 negli Usa, risulta ancora attuale. Si tratta di una denuncia della realtà politica che reprime e silenzia coloro che sfidano l’eteronormatività imposta. Ne abbiamo parlato con Mia Caielli (docente di Diritto pubblico comparato e presidente CUG, UniTo), Chiara Correndo (assegnista di ricerca in Diritto privato comparato e componente CUG, UniTo), Marco Pustianaz, (docente di Letteratura inglese e teatro, Università del Piemonte Orientale) e Antonio Vercellone (docente di Diritto privato, UniTo).
La geologia di Sherlock Holmes: la geologia forense come strumento investigativo
Tra i tanti ambiti di applicazione della geologia, uno dei meno noti, ma in costante crescita, è quello delle scienze forensi. Negli ultimi anni le geoscienze forensi hanno assunto un ruolo sempre più centrale nelle indagini giudiziarie, affiancando gli investigatori nella ricostruzione della scena del crimine. A partire dal libro di Rosa Maria Di Maggio Le geoscienze forensi, pubblicato nella collana “Scienza e Crimine” de Le Scienze e Repubblica (Gedi, 2025), un dialogo per esplorare questa disciplina con l'autrice Rosa Maria Di Maggio (geologa, membro di Geoscienze Forensi Italia e Officer for Europe dell’IUGS Initiative on Forensic Geology) e Rodolfo Carosi (docente di Geologia all’Università di Torino).