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Come il suono influenza la percezione del mondo. Le neuroscienze tra arte e ricerca

Vincenzo Guarnieri, autore di due installazioni sensoriali all'Orto botanico dell'Università, racconta l'esperienza del suono
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Articolo di Redazione
1 min

Chimico con un dottorato di ricerca in biochimica e biotecnologie cellulari, Vincenzo Guarnieri si occupa da una decina di anni di comunicazione della scienza. Grazie alla sua formazione da ricercatore, conosce bene il rigore dell'indagine scientifica che concilia con un'idea di divulgazione delle conoscenza aperta e trasversale. Ha iniziato così ad avvicinarsi al mondo dell'arte realizzando mostre, installazioni, video e prodotti ibridi con l'obiettivo di avvicinare il pubblico alla scienze creando la possibilità di fare esperienza diretta dei risultati della ricerca.

Scienza e arte sono diventate le due anime – alimentate reciprocamente dall'interazione con scienziati, storici, filosofi, artisti – di un linguaggio personale elaborato per comunicare la scienza a partire dalla percezione del mondo che circonda e dalla condivisione di questa esperienza. Sono nate così Food Jam Session e Traspirazioni Sonore, le due installazioni proposte dall'Università di Torino - UniVerso all'Orto Botanico in occasione di CinemAmbiente.

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