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Perché la geografia è fondamentale: una notte per scoprirlo

Il 4 aprile torna a Torino l'evento internazionale della Notte della Geografia con cinque incontri per avvicinare il grande pubblico alla disciplina
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mappa di una città di notte

La prima Notte della Geografia si svolse in Francia nel 2017, l’anno successivo la manifestazione si estese a livello europeo grazie a EUGEO (Association of Geographical Societies in Europe) e, successivamente, raggiunse – grazie all’impegno di IGU (International Geographical Union)  – una dimensione internazionale. Sono passati otto anni dagli esordi e, oggi, siamo giunti alla nona edizione, che si svolgerà in tutto il mondo venerdì  4 aprile. L’obiettivo resta quello di avvicinare il grande pubblico alla geografia in tutte le sue forme, inclusa quella accademica.

A Torino, l'iniziativa è promossa da GeoTuNe, il network della geografia torinese, che ha organizzato un calendario di eventi per presentare, discutere e sperimentare modi diversi di fare geografia oggi, mettendo al centro le trasformazioni urbane di Torino.

L’iniziativa vede la collaborazione di vari dipartimenti dell’Università di Torino (Culture, Politica e Società; Lingue e Letterature straniere e Culture moderne, Informatica; il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio), del Politecnico di Torino, dell'Atlante del cibo di Torino metropolitana e di diverse associazioni del territorio.

Geografie digitali, geografia urbana e geografia della cooperazioni sono le diverse declinazioni che caratterizzeranno i cinque eventi che si svolgeranno a Torino venerdì dalle ore 16.30 fino alla sera. 

UniCarTo 2025 vol. 1: mappare la città di Torino con il punto di vista degli studenti universitari, in programma alle 16.30 nella Sala Lauree Rossa Grande del Campus Einaudi, vuole esplorare il rapporto tra il Cle e il territorio attraverso strumenti digitali, progetti di civic mapping e pratiche partecipative con una mappatura collaborativa attorno al Campus. 

Alle 17, nell’Aula S3 del Complesso Aldo Moro, UniCarTo 2025 vol. 2: mappare la città di Torino e il sistema del cibo con il punto di vista degli studenti universitari e l’Atlante indagherà il rapporto tra l’Aldo Moro e il territorio con un focus sul cibo, tramite strumenti digitali, progetti di civic mapping e pratiche partecipative.

In via Bellezia 19, nei locali di Librezia, alle ore 17.30 si terrà La geografia dell'assistenza alimentare a Torino, un focus sull’impegno del territorio nella redistribuzione del cibo e nella ridefinizione della solidarietà sociale. Un incontro sulle configurazioni spaziali, sociali ed economiche della raccolta, della distribuzione di eccedenze alimentari a fini solidali.

Alle 18, alla libreria Un ponte sulla Dora, avrà inizio Migrant squatting: from a militant approach to a critical writing : presentazione del libro The Properties of an Emerging Urbanism: The Case of Turin, che esplora le occupazioni abitative da parte di migranti nella città di Torino, analizzando il passaggio da un approccio militante a una riflessione critica su queste pratiche

La serie di eventi si concluderà con un Mapperitif, alle 19.30 nello spazio Mai (Aula A4) del Cle, con buon cibo e storie di geografia, per favorire l’incontro tra studenti e professionisti nel campo della geografia e degli studi internazionali.